- Come posso gestire e superare la crisi in cui versa la mia impresa?
- Quali strumenti mette a disposizione la legge per la crisi d’impresa?
Come nella vita delle persone, anche in quella delle aziende può capitare di affrontare momenti di crisi e di difficoltà. In tali situazioni, l’imprenditore si trova spesso solo. Un atteggiamento di passività e di attendismo, a volte dettato dal timore di compromettere la propria immagine, solitamente accentua lo stato di difficoltà, rendendo più lungo ed oneroso il percorso di risanamento.
La recente riforma della legge fallimentare si fonda sull’intento di agevolare le procedure di allerta e sulla successiva composizione stragiudiziale, nell’ottica di favorire la continuità aziendale e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Attività di Ristrutturazione del Debito
Effettuare un’analisi della situazione di partenza, con approccio multidisciplinare ed in team con i professionisti che, tipicamente, si occupano di materie attinenti la crisi d'impresa (giuslavorista, legale, consulente del lavoro, fiscalista, esperto di operations, etc…), aiuta l’imprenditore a prendere consapevolezza delle criticità, e a valutare insieme ai consulenti di fiducia le azioni da intraprendere.
L’attività può consistere nella stesura di un piano industriale per realizzare il turnaorund aziendale, necessario al ripristino della redditività ed al ri-equilibrio del debito, o nell’attività di advisor finanziario per la redazione di un piano di risanamento ex art. 67 legge fallimentare, o - ancora - nell’attività di advisor finanziario per la realizzazione di un accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis legge fallimentare. Il tutto, coordinando e supportando il team di professionisti e gli interlocutori coinvolti nel progetto (attestatore, legali, periti, banche, sindacati, manager e dipendenti, fornitori, potenziali investitori, etc…).